Ruth Deutschmann

Benjamin Epp

Wien

2008-04-29

Sylvia Manning - Baumgartner

Nicole D´Incecco

1809

Secondo Lei, Andreas Hofer è un eroe o fu ingenuo, in fin dei conti? Sì, si può essere ingenui e comunque un eroe. Senza dubbio. Fu sicuramente? Noi vediamo tutto con un certo distacco. Fu sicuramente trascinato via dal suo proprio entusiasmo. Questo, credo, è forse un elemento fondamentale. E sarà vero che amasse sentirsi parlare. Ma per quel motivo fu anche capace di entusiasmarsi, perché si entusiasmava attraverso le sue stesse parole. Evidentemente doveva aver avuto un certo carisma, che portava la gente. ... Ci appare come una singola persona. Ma furono in più a cooperare con lui. Credo che questo si ignori spesso. Non fu solo Andreas Hofer stesso, ma anche la cerchia con Haspinger e tutti gli altri, che lo portarono avanti, che probabilmente fecero sì che in diverse situazioni per così dire non cambiasse opinione. Davanti a questi potè ? dovette mostrare sempre che lui fosse il capo e così. Questo è chiaro. Il suo stile d’amministrazione fu tutto tranne perfetto. E fu naturalmente qualcosa che scioccò profondamente la gente di città o gli innsbrucchesi. Non si potè non vederlo. Ma Andreas Hofer, è inspiegabile perché i francesi lo fucilarono alla fine. Voglio dire, per giunta anche molto lontano dal Tirolo. Se fosse successo in Tirolo, si direbbe, che fosse stato un esempio per reprimere la gente. Ma così lontano a Mantova, è inspiegabile, come funzionò questo automatismo. E naturalmente, col senno di poi, al contrario rafforzò la resistenza interna.